I micropali per fondazioni, nel tempo, hanno visto crescere l'ampiezza del loro campo di utilizzo. Oggi, ad esempio, vengono sfruttati per:
- adeguare le strutture a eventuali criticità sismiche;
- consolidare edifici già costruiti o da costruire;
- sostituzioni di fondazioni già esistenti o ampliamento della capacità di fondazione;
- creare muri di contenimento.
Grazie ai micropali per fondazioni è possibile operare garantendo la creazione di cantieri a basso impatto che sono la conseguenza della poca invasività della tecnica. Nello specifico vengono installati degli elementi ad alta resistenza, sfruttando l'ausilio di specifici martinetti idraulici. L'obiettivo è arrivare a trasferire il carico, a cui è sottoposto un terreno sui micropali che possono essere installati fino ad oltre dieci metri di profondità ed ancorati ad una piastra che funge da piano di fissaggio.
I micropali per fondazioni, una volta calati nel terreno, vengono sottoposti singolarmente a dei test per valutare la loro capacità di resistenza. Il numero sarà, inoltre, stabilito in base alle necessità di ogni singolo caso.
Si tratta di una delle scelte che vanno fatte in base alle peculiarità del luogo e delle strutture su cui si deve intervenire. Non a caso prima di operare sono necessari una serie di rilevamenti come le indagini geognostiche, questo permetterà di operare con una progettualità studiata nei minimi dettagli.